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| Togliamoci subito due serie di torno...I "segni" rappresentano il mantenimento, l'aumento o la diminuzione del voto delle serie che erano incorso nell'ultimo aggiornamento. OAV, OAD, Special e varie... non saranno mai messi in lista! XDIniziati e FinitiSword Art Online ( Nostrano) 4,5Arrotondato per eccesso su MAL perché dai primi 3 episodi sembrava interessante e anche la seconda parte (con filo conduttore tra gli episodi) mi aveva comunque preso. Non saprei come ins- giudicarla quindi quoto in tutto e per tutto la recensione di Tacchan su Animeclick. "Sword Art Online" si presentava ai miei occhi come una delle serie più interessanti della scorsa stagione e la cosa mi veniva confermata da diversi amici, che ne tessevano le lodi. Se notate il voto di questa recensione, qualcosa non deve essere filato liscio durante la sua visione, mentre posso garantirvi che non ho sbagliato a selezionare il voto.
L'inizio in effetti è promettente, seppur non nuovo nel panorama dell'animazione giapponese: viene rilasciato un nuovo RPG online che permette di entrate, nel vero senso della parola, in un mondo fantasy. E' di fatto il primo esempio di gioco completamente in realtà virtuale: vi 'addormenterete' sul vostro letto con il casco in testa e verrete proiettati in questo nuovo mondo nei panni del vostro alter ego, dotati di tutti i vostri sensi. L'inghippo è che dopo l'inaugurazione i giocatori scoprono di non riuscire più a 'sloggarsi', e ben presto verranno informati che potranno farlo solo finito il gioco. Inoltre, se qualcuno dall'esterno provasse a rimuovere il casco, loro morirebbero. Ancora, se nel gioco finiscono per morire, lo stesso accadrà nel mondo reale. Insomma, sono intrappolati e devono iniziare a darsi da fare muovendosi con cautela, un solo errore potrebbe essere loro fatale.
Nonostante le buone promesse e l'inizio promettente, subentra poi tanta confusione, contraddizioni e una massiccia dose di cattivo gusto nel finale. La prima cosa che mi ha colpito è come vi sia un balzo e la crescita dei personaggi non sia per nulla seguita. Ciononostante, il secondo episodio offre un buono scontro, ma di lì a breve l'anime vira sul sentimentale e sull'esistenziale: se foste intrappolati in un mondo virtuale e realistico, non iniziereste a crearvi una vita in quello, ancor più se per certi aspetti è persino migliore di quello reale? O continuereste a lottare imperterriti per tornare alla vita reale, rischiando la vita? La prima parte della serie gioca molto su questo interrogativo e ci può anche stare, se non fosse che intanto nel mondo reale il vostro corpo è tenuto probabilmente in vita dalle macchine (e non potrà durare per sempre) e che i vostri cari saranno distrutti nel vedervi in quello stato. La cosa viene bellamente ignorata o quasi dai personaggi per buona parte dell'anime, con atteggiamenti che paiono ben poco realistici. L'altro aspetto, quello sentimentale, parte da un assioma: qualsiasi ragazza che il protagonista incontra, si innamora di lui.
La prima parte della serie, ovvero i primi quattordici episodi, si dimostrano generalmente autoconclusivi e propongono personaggi a ripetizione, che tuttavia vengono subito dimenticati o hanno ruoli davvero irrisori. Alcuni, tra l'altro, sembrerebbero avere la personalità e le caratteristiche che li renderebbero degni di aver maggior spazio, ma tutto l'anime ruota intorno al protagonista e la sua amata. Vengono analizzati molti aspetti del mondo virtuale: vi è una puntata dedicata alla pesca, una al cibo, una ai mercanti e una ai fabbri. Sfortunatamente, vi sono ben poche puntate dedicate all'avanzamento delle quest: in cento livelli ci vengono proposti due o tre boss, e ben di rado gli scontri sono degni di nota. Altro problema sono i personaggi, che dimostrano una caratterizzazione sin troppo stereotipata e poco verosimile. Certe situazioni sono proprio assurde e fastidiosamente artificiose, vedi i giocatori carne da macello della prima linea, che vengono usati solo per essere massacrati in modo stupido e meramente funzionale, oppure i tanti piagnistei, il discorso della famigliola felice con tanto di figlia, ecc. Tanti elementi che hanno fatto crescere in me una fastidiosa irritazione, già nata al momento in cui mi sono accorto che non stavo guardando un fantasy un po' fuori dalle righe, ma un finto e irrealistico slice of life in un mondo fantasy virtuale.
Mentre divento sempre più irritato, la prima parte finisce improvvisamente con l'episodio 14, in modo bruttino e frettoloso. Dal quindicesimo inizia la seconda: nuovo gioco virtuale con altra ambientazione, personaggi che ora hanno le ali e che non hanno più una spada di Damocle sulla testa. Senza fare troppi spoiler, il protagonista dovrà salvare la sua amata. Sono introdotti nuovi spunti e quello di base sarebbe anche interessante, se venisse in qualche modo utilizzato. Invece rimane vagamente nell'aria come possibile prospettiva, ma gli sceneggiatori preferiscono concentrarsi sulla sorellina (o cugina) innamorata del fratello, un dirigente allupato che in qualche suo delirio di onnipotenza intende sposare una ragazza in coma (cosa che sembra lecita e normale a tutti), qualche operatore che nel mondo virtuale appare per qualche strano motivo in forma di lumaca 'tentacolosa' e tenta di violentare virtualmente una fanciulla con i suoi tentacoli, l'antagonista che nello scontro finale si diverte a leccare il corpo virtuale della sua prigioniera.
Nel complesso, qualsiasi cosa di buono ci fosse nella seconda parte, e qualcosa di buono c'è, viene sminuito e distrutto da scelte di cattivo gusto facilmente evitabili. La serie poi si conclude nel peggiore dei modi, ovvero con i protagonisti che devono dimostrare a tutti i costi la propria demenza rientrando in un ennesimo mondo virtuale, come se non fosse bastato tutto quanto hanno già passato. Concludendo: in "Sword Art Online" ci sono degli spunti potenzialmente interessanti, tuttavia sono rovinati da una sceneggiatura piena di buchi, da dei personaggi mal caratterizzati e da delle scelte di cattivo gusto nel finale. Si dimostra pertanto una serie con poche pretese, commerciale nel cattivo senso del termine, per un pubblico che non bada troppo a incongruenze, fanservice e al buonismo che accompagna troppe sequenze. Tonari no Kaibutsu-kun ( Nostrano) 6-Kaichou wa Maid-Sama 2... E come Maido anche questa mi ha fatto più volte storcere il naso. Lei ama lui, lui ama lei... ma ogni tot puntate uno dei due preferisce allontanarsi per un qualche motivo. Nel mentre altri tizi come in tutti gli shoujo si intromettono cercando di rubare prima uno e poi l'altro. Molto più interessante il triangolo tra i tre personaggi secondari che si conclude con un nulla di fatto sebbene ci sia stata un'importante dichiarazione. CITAZIONE In corso
Bakuman. 3 (MDW) 7,5 + Honto ni Atta! Reibai Sensei (Sarulandia) 6,5 = HunterXHunter (2011) (UMS -> Fairy Tail) 8,5 = Junjou Romantica (Ryuu) 5,5 = La legge di Ueki (Sarulandia) 8 = One Piece (Ita) 7 = Senyuu (Marcio) 7,5 Umineko no Naku Koro Ni (Sarulandia) 6,5 +
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